È stato presentato questa mattina il nuovo progetto della Provincia di Arezzo nato in collaborazione con Coldiretti Arezzo, Cia Arezzo e Pastificio Fabianelli, per sensibilizzare e informare riguardo alla questione della violenza di genere.
La campagna dal titolo “Non alimentiamo la violenza” sperimenta la diffusione di etichette adesive sui prodotti alimentari che riportano informazioni e contatti dei servizi cui possono rivolgersi le vittime di violenza di genere. Veicolare il messaggio attraverso oggetti di suo quotidiano e che troviamo facilmente all’interno delle mura domestiche, come appunto i prodotti alimentari più vari, permette di raggiungere le vittime della violenza di genere senza alcun intermediario, stimolare una riflessione ma, soprattutto, fare in modo che emergano i tanti casi che troppo spesso restano occulti e non denunciati.
«Abbiamo subito accolto con entusiasmo la richiesta che ci è pervenuta, consapevoli che c’è ancora tanto da fare nella lotta contro la violenza sulle donne – ha sottolineato l’Export Manager Luca Fabianelli–. La nostra azienda cerca sempre di aiutare e sostenere quei progetti, soprattutto locali, con finalità benefiche e sociali. Speriamo che il nostro contributo serva ad aiutare le vittime e a farle sentire meno indifese».