La pasta risottata è una preparazione culinaria originale e saporita, in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Realizzata come se si trattasse di un risotto, la pasta risottata consente una migliore fusione con il condimento prescelto rispetto a un normale piatto di pasta.
La pasta risottata, che è possibile gustare in moltissimi ristoranti nostrani, si ottiene grazie a una pratica di cottura finalizzata a esaltare il sapore e la consistenza della pasta; il particolare procedimento con cui viene realizzata, infatti, è in grado di:
- trattenere l’amido naturalmente contenuto nella pasta;
- favorire il legame tra la pasta stessa e il condimento;
- ottenere un primo piatto dalla consistenza morbida e cremosa.
Questa tecnica, lo ricordiamo, consiste nel portare a cottura la pasta contestualmente a tutti gli altri ingredienti.
La preparazione prevista per la pasta risottata, come del resto suggerisce lo stesso nome, è la medesima utilizzata per realizzare il risotto; ne consegue che questo procedimento richiede dei tempi più lunghi rispetto alla tradizionale cottura tramite ebollizione ed immersione della pasta e, inoltre, richiede anche un costante monitoraggio, al fine di evitare che si scuocia.
Istruzioni per la preparazione della pasta risottata
Una preparazione semplice e gustosa è rappresentata dalla pasta risottata con il pomodoro fresco (a esso, tuttavia, è possibile sostituire qualsiasi altro tipo di condimento).
Vediamo come procedere step by step.
In primo luogo è opportuno preparare un litro di brodo vegetale, indispensabile per la cottura della pasta risottata; esso, lo ricordiamo, va mantenuto caldo all’interno di un pentolino e va versato poco a poco.
Una volta preparato e mantenuto in caldo il brodo, procedete con la realizzazione del classico soffritto: mondate, lavate e tritate finemente una cipolla (o eventualmente uno scalogno); quindi fatela appassire in un capiente tegame antiaderente, in cui avrete precedentemente versato 3 o 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva. Mentre la cipolla soffrigge, lavate accuratamente dei pomodori ciliegini e, successivamente, tagliateli in due parti. A questo punto versateli nel tegame insieme a 4 cucchiai di passata di pomodoro. Aggiungete poi il sale, il pepe e l’origano. Fate cuocere il tutto per alcuni minuti fino a quando i pomodori non risulteranno sufficientemente morbidi.
Dopo questa fase preliminare è possibile procedere con la cottura della pasta: versate la quantità desiderata nel tegame, aggiungendo contestualmente un mestolo di brodo caldo e mescolando. Proprio come per il riso, infatti, il brodo va aggiunto poco alla volta. Nel momento in cui si ha la sensazione che la pasta sia diventata troppo asciutta, è necessario aggiungere altro brodo e mescolare.
La seconda fase di cottura della pasta risottata, prevede che quest’ultima venga completamente ricoperta col brodo bollente; continuate a mescolare di tanto in tanto e monitorate sempre lo stato di cottura. La pasta sarà pronta quando il brodo verrà completamente assorbito.
Va detto infine che taluni cuochi ritengono che gli ingredienti possano essere aggiunti anche a cottura della pasta ultimata. Ricordiamo inoltre che la pasta risottata, che si ispira alla cremosità del riso, è particolarmente indicata col tonno ma anche con i vegetali, come ad esempio le zucchine.
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