La pasta è sicuramente uno dei piatti più amati del Bel Paese ed è per questo che molti italiani ne cucinano sempre in abbondanza: non è raro che qualcuno degli ospiti chieda un bis. Tuttavia, capita spesso che la pasta avanzi e che non si sappia cosa farne. Alcune ricette rendono bene anche riscaldate, il giorno dopo, ma non tutti vogliono mangiare lo stesso pasto per due giorni di fila. Ed è qui che subentra l’idea di riciclarla: ma come? Facendo delle gustose e creative frittate di pasta, ovviamente! Oggi scopriremo assieme come riciclare la pasta avanzata trasformandola in deliziosa frittata di pasta.
La frittata di pasta è un piatto tipico del sud Italia, dalla preparazione semplice ma gustosa, e che mira ad eliminare o ridurre gli sprechi alimentari. Si prepara con la pasta avanzata alla quale vengono aggiunte uova, parmigiano, pepe e sale. Questa, comunque, è solo la sua variante più semplice. Grazie alla fantasia e al gusto dei migliori cuochi italiani, questo pasto è stato modificato e riadattato nel tempo in modo da incontrare le necessità dei palati più disparati. Qualsiasi pasta può essere utilizzata per preparare una golosa frittata: Spaghetti, Bucatini, Zite e così via. Ma questa portata così pratica e deliziosa ha anche un altro asso nella manica: è buona anche fredda e per questo è un’ottima alleata anche per scampagnate e picnic all’aria aperta.
Come nasce la frittata di pasta
L’arte di riciclare la pasta preparando delle frittate risale al 1837 circa. Durante questo periodo storico viene infatti pubblicato un trattato di Cucina Teorico Pratica, scritto dal Duca di Buonvicino, Ippolito Cavalcanti. Nel documento si parla di una ricetta particolare, ideata per i monaci benedettini durante il periodo di quaresima: la frittata di scammaro, una preparazione a base di spaghetti avanzati, saltati in padella fino a diventare un’unica croccante frittata.
Ad aggiungere uova e formaggio a questa preparazione, pare siano stati i Napoletani. La frittata di pasta nasce come piatto povero, veloce nella preparazione e pratico da gustare freddo. Nel tempo, ovviamente, la ricetta è andata incontro a diverse trasformazioni e si è arricchita di numerose varianti. Oggi, infatti, non è raro che questo piatto venga preparato per essere mangiato caldo.
Le frittate di pasta più gustose
Se volete preparare una frittata di pasta ed avete pochi ingredienti in frigo, potete ripiegare sulla sua variante più semplice: vi basterà sbattere 4 uova in una ciotola, unendo ad esse parmigiano grattugiato, sale e pepe; dopo aver aggiunto la pasta a questo preparato, mescolando attentamente per ottenere un impasto ben amalgamato, versate il tutto in una padella oliata e riscaldata. A questo punto basterà attendere la doratura del lato inferiore per poi girare la frittata e cuocerla dall’altro lato.
Potete arricchire questa preparazione base con gli ingredienti più disparati, come provola affumicata, prosciutto cotto, burro e basilico fresco, oppure optare per la semplice aggiunta di pinoli. L’unico limite alla fantasia è il buon gusto!
Se, infine, volete sorprendere gli amici con una preparazione particolarmente bella da vedere, potete preparare delle deliziose frittatine, anch’esse di origine partenopea. Vi basterà creare un composto cremoso a base di besciamella, unita ai vostri ingredienti preferiti (consigliamo di provarla con piselli lessati e cubetti di cotto) e poi mescolare il tutto con la pasta. Il composto andrà poi steso in una teglia, coperto da un foglio di stagnola e lasciato in frigo per mezz’ora circa, dopodiché andrà tagliato in varie porzioni con un coppapasta. Le porzioni ottenute andranno immerse in una pastella a base di acqua farina e sale e poi fritte ad immersione in olio abbondante.
Scopri le ricette di Pasta Fabianelli